Atto IV: Mensa con Ale


Personaggi
Alessandro Borghese, lo chef.
Buddy Valastro, l'ospite internazionale.
L'Assaggiatore, il martire culinario.
Il Cameramen, il sadico convertito.


La scena si rappresenta in Roma.
(Alessandro)
Questa sera, sor e sore, 

facciam qualcosa con il core.
Un gran cuoco ho invitato, 
che in America è emigrato.

Mai in cucina c'è disastro 

se tra i fornelli c'è... Buddy Valastro!

Entra Buddy allargando le braccia, e saluta Alessandro in inglese. Il nostro traduttore eseguirà il proprio lavoro, traducendo solo per voi ogni sua singola parola. Poiché anche Sor Borghese, secondo alcune leggende, conosce l'albionica lingua, entrambi la parleranno, facendo modo che Tempo Reale paghi il doppio stipendio a Pierluigi, il fido traduttore, che dovrà, peraltro, tramutare il discorso in rima. Un applauso a Pierluigi, che non appare nemmeno nel cast.

(Buddy)
Ehi, ehi, ehi, italiani

niente torte a ripiani, 
niente dolci zuccherini
niente dolci per bambini!

(Alessandro)
Le proposte di quest'oggi

mi portaron molti elogi
quando degli Addams ero cuoco
prima che li mandassi a fuoco!

(Buddy)
Non dimentichiamo, Ale

il mio primo speciale!
Della zuppa di anacardi

con ricotta e savoiardi
questo è nel mio bagaglio, 
ovviamente con tanto aglio!

(Alessandro)
Mentre io vi propongo

un secondo con lo sgombro
con mentuccia e gelato
e con vino poi sfumato!

Le luci si spostano su un povero personaggio, legato ed imbavagliato.



(Buddy)
Cospetto! Chi è costui!

(Alessandro)
L'assaggiatore!

(Assaggiatore)
Morire, vorrei morre, 

vi prego, statemi a sentire!
L'odore qua è nauseabondo!
Aiuto, aiuto, la fine del Mondo!

(Cameramen)
Mangierai, mangierai, 

altrimenti sono guai, 
prendi prendi il cucchiaio
e mangia questo buon'aglio!

Il cameramen infina un cucchiaio con due spicchi di aglio in camicia in bocca all'assaggiatore.



(Alessandro)
Orbene, il piatto è pronto, 

via questo abbacchiamento!
Or assaggia, amico mio

senti questo nettare di Dio!

L'assaggiatore mangia la schifezza preparata da Ale, sputandone i tre quarti in terra.


(Assaggiatore)
Oh Gesù, Salvatore

perché pecchi col tuo amore?
Ti prego, aiuto, voglimi bene

poni fine alle mie pene!

(Cameramen)

Su fanciullo, su ragazzo
prendine or un altro pezzo!

Il pover'uomo sviene di colpo, con un rivolo di saliva colante dalla bocca.

L'Inferno non è comunque finito. Il piatto di Buddy deve toccare ancora il suo palato.
Si sveglia, circondato dai tre loschi figuri.


(Assaggiatore)
Mi parea di morir!
Cantate meco angeli del Paradiso!

(Cameramen)
Non canteranno teco!
Che spreco!
Mangia!




L'intruglio di Buddy viene forzatamente infilato in bocca al malcapitato, che, oramai, mastica senza dissentire.




(Buddy)
Questo piatto è Buddy Style!

(Assaggiatore)
Le budella, per favore!
Togliete ora il mio core!

Impietosito, il traduttore, chiama un'ambulanza. Una volta visti i volontari del 118, il martire, intravede un tunnel di luce.



 


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