Atto III: Ma vestiti più meglio!




Personaggi
Enzo Miccio, lo stallone di
San Giuseppe Vesuviano
.
Carla Gozzi, la suntuosa assistente.
Sibilla Cooman, la vittima stalkerata.
Dolores Umbridge, la datrice di lavoro.

Severus Piton, un collega. 

La scena si rappresenta in Mondo Magico.

Si vede una stanza rosa tempestati di rosei quadri raffiguranti gattini.



(Dolores)
Vi ho chiamato cari miei

per parlavi di colei
che vestirsi proprio non sa!
Aiutatemi, aiutatemi! È proprio qua!

(Piton)
L'interesse mio è nullo

son qui per quel fanciullo
che punire dovevo oggidì.
Non so perché son qui.

(Dolores)
Carla ed Enzo, Enzo e Carla

non è certo lui che parla
inquadrate solo me!
Volete per caso un tè?

Enzo e Carla accettano la sfida ed iniziano a stalkerare Sibilla Cooman per Diagon Alley.



(Enzo e Carla)
Piano pianissimo.


(Carla)
Lento, lentissimo!

(Enzo e Carla)
Controlliamo di lei l'abbigliamento.

ORRORE! ORRORE! SPAVENTO!


Carla ha un mancamento, viene soccorsa da alcuni passanti. Le telecamere si spengono.
Ci spostiamo nell'aula della povera professoressa, vuota. Lei intenta a leggere alcuni pesanti tomi Divinatori.


(Sibilla)
Oh, sossulto, oh visione

chi entrerà da quel portone? 
Il sesto senso mio sussulta!
Chi mi segue, chi mi insulta?

Come predetto dall'insegnante, il portone si spalanca. Cerchiati da un'aurea d'orata con strass gialli e rosa entrano Enzo e Carla, in una posa FA-VO-LO-SA.



(Sibilla)
SPAVENTO! 



(Enzo e Carla)
Siam noi, mia cara!

(Sibilla)
ORRORE!

(Enzo e Carla)
Or capirai!

(Enzo)

Qualcuno ci ha detto che vestirti non sai
or vieni con noi, or capirai!

(Carla)
Ma guarda Sibilla, come in giro vai!
Butta via questo, non ti pentirai!

(Sibilla)
Lasciatemi, lasciatemi, mostri di tendenza!
Non voglio, non voglio! Non riceverete accoglienza!

Carla ed Enzo si guardano. Con uno schiocco di dita addormentano la Cooman, che si risveglia legata nel suo letto.

I due hanno già aperto l'armadio e gettato via tutto il guardaroba, lasciandole solamente una maglia rosa e fucsia dimenticata lì, per qualche misterioso motivo, da Luna Lovegood.

(Enzo e Carla)
Non ci siamo! Non ci siamo!
Noi 'sta roba la bruciamo!

(Sibilla)
Oh, mio Dio! Per favore!
Si sta fermando il mio core!

Enzo esce dalla porta, e rientra con una busta enorme colma di abiti.

(Enzo)
Or pel giorno, o pe' la sera

via questa... visiera!
Lenti a contatto indosserai, 

ora e sempre, ci vedrai!

(Carla)
Via abiti ingialliti, 

scoloriti o sgraditi.
Al colore dai un abbraccio
via, via, questo straccio!

(Sibilla)
Oh signori, per favore, 

quel vestito è il mio amore!
Andate via, andate via,

questa resta la stanza mia!

Enzo estrae una lama e la punta verso il collo della Cooman. 



(Enzo)
Vai in quel camerino!

(Sibilla)
Delle scope è lo stanzino!

(Carla)
Tesor mio, ma che cambia!
Che problemi vuoi che abbia?


La poveretta entra nello stanzino delle scope. Dopo pochi minuti esce.
Una maglietta gialla, una cintura blu e una gonna sopra il ginocchio di color verde acido, tutto adornato da scarpe di vernicie bianche e una borsa dello stesso colore.



(Carla)
Ma tesoro!

(Enzo)
Ma tesoro!

(Carla ed Enzo)
Ah ah ah! Niente coro!

(Carla)
Che splendore, sei perfetta!
Guarda il poncho di capretta!


(Enzo)
Le scarpette di vernice son très chic!

(Carla)
E la borsa così kitsch!

(Sibilla)
Per favore, or son cambiata

ma andate, che traviata!

Enzo e Carla si avviano verso l'uscita controllando con la coda dell'occhio la donna.

Torniamo nella stanza rosa della signora Umbridge.

(Dolores)
Che diletto!

(Piton)
Che sia questo posto maledetto.


(Dolores)
Or gli alunni saran contenti

di questi bei cambiamenti!

(Piton)

Or Divinazione non faran più
vi sarà una nuova materia, orsù.
Forse "Magia con le Tempre", 
spero che non sia... per sempre.





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